Estirpatore per vigneto: per quale fase di lavorazione si usa?

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Estirpatore per vigneto

Prima di piantare un vigneto il terreno deve essere preparato con una serie di lavorazioni, da effettuare secondo un preciso ordine ed eventualmente da ripetere ogni anno per mantenere in salute il suolo e le piante. L’estirpatura è una di queste pratiche e, come anticipa il nome stesso, l’estirpatore è la macchina da usare per questa particolare lavorazione del terreno.

In questo articolo vedremo in cosa consiste l’estirpatura, quando e come viene effettuata utilizzando un estirpatore per vigneto.

Cos’è l’estirpatore e come funziona?

L’estirpatore per vigneto è un attrezzo agricolo che permette di separare e fare a pezzi le zolle di terra e le radici. È dotato di bracci più o meno ricurvi – rigidi, elastici o vibranti, in genere muniti di stivaletto o vangheggia all’estremità inferiore – tenuti assieme da un telaio che viene trainato da un trattore.

Quando il trattore avanza, i bracci infissi nel terreno separano le zolle, rastrellano e rompono le radici e le erbacce portandole in superficie.

L’estirpatura: cos’è, quando e come effettuarla

L’estirpatura è una particolare lavorazione del terreno che si inserisce tra l’aratura e l’erpicatura, le pratiche agricole solitamente effettuate prima della semina. Ha due funzioni fondamentali: ridurre le zolle che si trovano sotto la superficie del terreno e rompere e portare in superficie radici ed erbacce affinché si secchino e muoiano.


L’estirpatura è una pratica agricola poco invasiva: la profondità di lavorazione si aggira intorno ai 15-25 cm, misure adatte a mantenere un’efficiente e corretta struttura del suolo. La scarsa profondità non la rende sufficiente alla preparazione del letto di semina, che richiede quindi una successiva erpicatura per ridurre meglio la zollosità e rendere il suolo più soffice.

Quando viene effettuata l’estirpatura

L’estirpatura può essere effettuata a fine inverno oppure su un terreno arato durante l’estate o l’autunno precedenti, per rendere il suolo più soffice dopo le rigide condizioni invernali e/o per eliminare la vegetazione indesiderata che è cresciuta indisturbata durante la stagione fredda.


In circostanze particolari, per esempio quando le condizioni climatiche hanno ritardato il momento dei lavori autunnali, l’estirpatura prende il posto dell’aratura in quanto è preferibile ricorrere a lavorazioni meno invasive per preparare il letto di semina in modo più veloce.

Come effettuare l’estirpatura

L’estirpatura si esegue con un attrezzo discissore, detto estirpatore, che effettua dei tagli verticali sul terreno già lavorato in precedenza per ridurre le zolle e portare in superficie radici e piante infestanti. I risultati migliori si ottengono avanzando a velocità elevate ed effettuando diversi passaggi.

 

In genere un terreno estirpato si riconosce dalla superficie abbastanza regolare, leggermente ondulata e con scarsa zollosità in superficie.
L’estirpatura può anche essere eseguita in alternativa alla sarchiatura, usando piccoli estirpatori che operano direttamente nell’interfila.

L’estirpatore BFM vigna EV-10

Grazie al telaio regolabile, l’estirpatore Vigna EV-10 realizzato da BFM è unico nel suo genere perché permette di effettuare un lavoro nel centro del filare scegliendo tra 4 modelli diversi, messi a disposizione in base alle specifiche esigenze: da 80 a 130 cm, da 100 a 150 cm, da 120 a 200 cm e da 180/250 cm.

Dotato di un innovativo sistema di ribaltamento a bandiera, consente un’ottima manovrabilità lasciando la macchina sempre stabile e vicina al trattore.

I bracci regolabili dispongono di un sistema di aggancio che permette un’ampia registrazione per la regolazione del lavoro, e di ammortizzatori che permettono un maggior controllo per il carico dello sforzo su diversi tipi di terreni, inclusi quelli più duri che si possono incontrare nei torridi periodi estivi.

Conclusioni

L’estirpatore per vigneto è un attrezzo indispensabile per preparare il terreno prima di mettere a dimora le viti. Viene usato per effettuare l’estirpatura, una pratica agricola poco invasiva che si effettua tra l’aratura e l’erpicatura per rompere le zolle di terra e portare in superficie le radici e le erbacce che si trovano a circa 15-25 cm di profondità.

BFM ti propone il suo innovativo estirpatore Vigna EV-10: una macchina agricola di ultima generazione dotata di telaio regolabile, sistema di ribaltamento a bandiera e ammortizzatori per garantire una massima resa anche nei terreni più duri.

Contatta il team BFM per maggiori informazioni: i nostri esperti sono pronti a fornirti una consulenza personalizzata sulla base delle tue specifiche esigenze.