Potatura verde della vite: quando si fa e perché è importante?

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Suola di lavorazione

Quando si parla di potatura verde della vite si intende l’insieme di operazioni che servono per regolare lo sviluppo della chioma della vite ed equilibrare la superficie fogliare con il numero di grappoli. Si tratta quindi di una serie di lavorazioni che permettono di eliminare i tralci non adatti alla produzione, di regolare il numero di grappoli per pianta e di migliorare la loro esposizione al sole, e non solo. Hanno lo scopo di favorire la maturazione degli acini e lo sviluppo delle gemme e dei tralci negli anni successivi.

In questo articolo ti spieghiamo quando eseguire la potatura verde della vite e perché queste operazioni sono così importanti per il benessere del vigneto.

Quando svolgere le operazioni di potatura verde della vite

Questa potatura della vite si esegue durante il periodo “verde”, quindi tra il germogliamento e la vendemmia. Ma quali operazioni include e quando sarebbe meglio programmarle?

  • Spollonatura: consiste nell’eliminare i polloni − i germogli nuovi che si sono sviluppati da gemme latenti o da vecchie porzioni nodali sul legno più vecchio del fusto − per evitare che rendano la chioma più fitta senza apportare alcun beneficio in termini di produzione. Si esegue tra aprile e giugno.
  • Scacchiatura: consiste nell’eliminare i cacchi, ovvero i tralci nati dalle gemme di controcchio, quando sono ancora verdi e teneri. Si effettua poche settimane dopo il germogliamento per favorire il passaggio della linfa verso il germoglio principale al fine di migliorarne la crescita.
  • Sfemminellatura: consiste nell’eliminare le femminelle − i germogli che si sviluppano da gemme pronte all’ascella delle foglie − che in genere sono poco produttive o addirittura sterili. Se lasciate sulla vite, le femminelle potrebbero impedire la corretta penetrazione dei prodotti fitosanitari e contribuire a creare un microclima nocivo per la vite.
  • Defogliazione: consiste nell’asportare le foglie in eccesso per migliorare l’arieggiamento e l’esposizione dei grappoli al sole. Si esegue prima della vendemmia, quando una chioma troppo fitta potrebbe impedire all’uva di raggiungere il giusto grado zuccherino. Qui puoi trovare maggiori informazioni sulla defogliatrice per vigneto più adatta alle tue esigenze.
  • Cimatura: consiste nell’asportare i tralci troppo alti. Va eseguita entro fine giugno − quando in genere è stata raggiunta un’altezza dai 90 ai 110 cm di superficie esposta per kg di uva prodotta − al fine di favorire la formazione di nuove foglie più attive nel periodo di maturazione dei grappoli e di limitare l’incidenza della muffa grigia.
  • Legatura: in genere interessa gli organi permanenti della vite, come ceppo, cordoni e branche, che hanno bisogno di legature per essere fissati alla struttura di sostegno. Nelle forme di allevamento a spalliera, quali Guyot e cordone speronato, è importante eseguire questa operazione anche più volte durante la stagione perché, se nel vigneto si pratica la vendemmia meccanizzata, il legaccio dovrà rimanere saldamente ancorato anche dopo gli urti causati degli organi scuotitori.
  • Diradamento dei grappoli: molte volte la quantità è nemica della qualità e per ottenere ottimi vini bisogna concentrare le forze della vite sui frutti migliori, eliminando i grappoli in eccesso nel periodo che va tra l’allegagione e l’invaiatura.

Perché la potatura verde è così importante?

Tutte queste operazioni, se eseguite nei giusti tempi e in modo corretto, garantiscono una corretta gestione del verde. Ma perché è così importante?

  1. Una buona disposizione della chioma favorisce la distribuzione degli antiparassitari ed evita che si formino microclimi troppo umidi, ideali per la formazione delle muffe e per la proliferazione dei batteri.
  2. Se le dimensioni della chioma sono contenute, la vite potrà beneficiare della superficie fogliare per godere al meglio dei raggi del sole e permettere ai grappoli di raggiungere il giusto grado zuccherino.
  3. Un vigneto curato e potato anche nel periodo estivo permette alle macchine agricole di circolare senza problemi, incluse cimatrici e potatrici se nel tuo vigneto opti per la potatura meccanica.

Conclusioni

La potatura verde della vite include tutte le operazioni da effettuare durante la stagione “verde”, che va dal germogliamento alla vendemmia. Sono interventi spesso sottovalutati ma in realtà essenziali per garantire la salute delle piante, la manutenzione del vigneto e la maturazione di uve con il giusto grado zuccherino.

BFM può aiutarti a meccanizzare le operazioni della potatura verde grazie a un’ampia gamma di macchine agricole appositamente progettate per venire incontro ai diversi tipi di piantagione e di terreno. Contatta il nostro team per conoscere la soluzione migliore in base alle tue esigenze.