Potatura estiva: quando e come applicarla per il beneficio dei tuoi vigneti

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La potatura è una lavorazione fondamentale per il benessere delle piante. Nei vigneti, in particolare, viene applicata non solo per dare una forma precisa alla pianta, ma soprattutto per conferirle una maggior robustezza e quindi resistenza alle avversità. Serve inoltre a regolare la produzione e la qualità della vite, evitando eccessi vegetativi che ne tolgono energia.

La potatura della vite si applica in diversi momenti dell’anno, in particolare nel periodo estivo si mette in atto la fase di cimatura: approfondiamo di seguito i benefici di questa lavorazione e i macchinari migliori con cui svolgerla alla perfezione.

La potatura verde nel periodo estivo

Mentre nel periodo invernale la potatura consiste nella rimozione di una parte secca e legnosa della pianta, la potatura estiva prevede la rimozione di una parte verde e rigogliosa. Entrambe le potature, comunque, vengono applicate per lo stesso fine: rinforzare la vite e alleggerirla da tutte quelle parti che non favoriscono la sua produzione.

La fase di cimatura delle viti

La cimatura consiste nella rimozione del materiale che intralcia del punto di vista produttivo la crescita della pianta: vengono quindi eliminati gli apici dei germogli e le foglie recenti cresciute oltre gli ultimi fili. Quando i germogli accrescono esageratamente, limitano infatti il passaggio di persone e mezzi rendendo difficile qualsiasi attività: grazie alla cimatura si contiene la pianta lasciando spazio, solitamente, a 8-10 foglie sopra l’ultimo grappolo del tralcio.

Questa operazione viene solitamente svolta nel periodo tra maggio e giugno, quando si sta concludendo la fase di fioritura dei vigneti.

In base al tipo di vigneto che si possiede, e possibile applicare la cimatura in modo monolaterale o bilaterale. Cosa considerare?

Suolo in pendenza e filari sconnessi? Macchine monolaterali per la cimatura

Se si è in presenza di vigneti su suolo in pendenza o con filari sconnessi, sarà vantaggiosa e più semplice da regolare una macchina monolaterale. BFM propone due modelli di questa tipologia, in versione doppia: CM-SN e CM-SF. Grazie a questi macchinari è possibile lavorare un ettaro ogni mezza giornata.

La cimatrice sincronizzata CM-SN permette la potatura anche dei germogli più giovani e diminuisce il deposito del verde grazie alla sua lucidatura a specchio. È una macchina estremamente versatile, perfetta sia per spazi ridotti e sia molto ampi grazie al suo sistema pantografo sincronizzato a 4 movimenti. È possibile regolare la velocità dei coltelli e, quando chiusa, offre uno spazio d’ingombro minimo.

La cimatrice sincronizzata CM-SF possiede, invece, una barra falciante che si dimostra ideale per la potatura sia verde e sia a secco. Possiede diversi accessori con cui arricchirla, rendendola completa per qualsiasi esigenza: ad esempio, il distributore elettroidraulico con comandi a joystick, o la centralina idraulica indipendente.

Suolo regolare e pianeggiante? Macchine bilaterali per la cimatura

I modelli bilaterali di cimatrice, invece, lavorano contemporaneamente su entrambi i lati e permettono un notevole risparmio di tempo e una comodità maggiore per l’operatore. Sono macchinari che rendono al meglio in pianura, in presenza di un suolo regolare.

CM-SD e CM-SDT sono i due modelli bilaterali BFM: grazie al loro utilizzo i tempi di lavoro sono ottimizzati, lavorando due ettari ogni mezza giornata. Entrambe le macchine soddisfano totalmente le esigenze di potatura in piantagioni a filari molto ampi, fino a 3220mm e i bracci telescopici possono raggiungere un’altezza di 500mm.

Il primo modello, la cimatrice sincronizzata doppia CM-SD, possiede un sistema compensativo in grado di mantenere le barre di taglio verticali sempre parallele all’asse del trattore. La cimatrice sincronizzata doppia semplice CM-SDT, invece, permette di lavorare su due livelli di interfilare anche con pendenze differenti, con altezza variabile tra lato sinistro e destro, e offrendo all’operatore una visuale migliore di lavoro.

Conclusioni

Le fasi di potatura dei vigneti si svolge in diversi periodi dell’anno: nei mesi estivi viene applicata la cimatura, la lavorazione che permette di sfoltire le viti dal verde eccessivo migliorandone la produttività. In base al tipo di terreno su cui poggiano le viti, si può valutare il tipo di macchinario da utilizzare: una macchina monolaterale per i suoli in pendenza e sconnessi; una macchina bilaterale per suoli pianeggianti e regolari. BFM studia e realizza da anni le soluzioni migliori di cimatrici per soddisfare tutte le necessità dei suoi clienti.

Desideri avere maggiori dettagli? Consulta la nostra gamma di macchinari dedicati alla potatura e cimatura e non esitare a contattarci: risponderemo a tutte le tue domande.