Lama sarchiatrice: la soluzione più efficiente per la lavorazione estiva

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Durante il periodo estivo, una lavorazione fondamentale che favorisce il benessere dei vigneti è la movimentazione del terreno attraverso la lama sarchiatrice.

Questa lama, infatti, permette di lavorare superficialmente il terreno asciutto e l’erba, in modo tale che questa non attecchisca e conferendo maggiore respiro alla vigna. Approfondiamo di seguito il funzionamento e i vantaggi di questo macchinario, insieme alle caratteristiche del modello studiato da BFM.

Quando e come utilizzare la lama sarchiatrice

Insieme alla potatura estiva, l’utilizzo della lama sarchiatrice permette una lavorazione indispensabile al benessere dei vigneti nei mesi più caldi. Il periodo migliore per utilizzare la lama sarchiatrice, infatti, è indubbiamente l’estate: le temperature alte e il sole persistente permettono di asciugare al massimo il terreno, affinché la lavorazione abbia maggior successo. Attraverso l’applicazione della lama sarchiatrice è possibile effettuare un taglio della radice dell’erba e del terreno presente in superficie alla base del vigneto, estremamente secco date le temperature.

Se si dovesse applicare tale lavorazione anticipatamente, durante i mesi primaverili, il rischio di piogge sarebbe estremamente alto e il terreno impregnato non consentirebbe di raggiungere i vantaggi di tale lavorazione. Con il terreno umido, infatti, la radice delle malerbe attecchisce, mentre ciò non accade quando il calore penetra il terreno: il consiglio è di procedere con la lama dal mese di giugno.

Il coltello presente nella lama lavora i primi 3-4 cm di profondità e apporta principalmente due benefici:

  1. Rimuovendo lo strato superiore di terra e di erbacce, si offre respiro alla pianta che viene così arieggiata per una crescita robusta e in totale benessere.
  2. La lama permette di dividere la radice dell’erba dal terreno, separandoli: in questo modo il calore asciuga l’erba infestante che si secca senza intaccare la salute della pianta. Il risultato è un diserbo meccanico impeccabile.

Rispetto ad altre lavorazioni, la lama sarchiatrice permette di procedere molto più velocemente: mentre la fresa deve sminuzzare il terreno e il tagliaerba apporta una lavorazione meccanica sopra l’erba, la lama dispone unicamente di un coltello che applica un’operazione di taglio del cotico erboso, diminuendo notevolmente il suo tempo di impiego.

Tutte le caratteristiche della lama sarchiatrice BFM

Per rispondere all’esigenza di un diserbo meccanico efficiente, BFM ha studiato in ogni particolare la lama sarchiatrice interceppi automatica AB9.

Le forme ridotte di questa macchina estremamente veloce (5-6km/h) le permettono di lavorare in spazi molto ristretti, fino a 40cm tra pianta e pianta, con un’inclinazione che va a 30 gradi +/-; in questo modo è possibile lavorare in dislivelli tra filari e interfilari senza alcuna difficoltà. La lama è collegata tramite una trasmissione PTO (power take-off): l’albero cardanico collega il trattore all’attrezzo, fornendogli l’energia necessaria al funzionamento direttamente dal motore del trattore.

Il lavoro dell’operatore è facilitato: ha infatti a disposizione due leve di distanza a comando da utilizzare. Una prima leva è dedicata alla gestione dell’inclinazione dalla lama nel terreno; la seconda leva consente di svolgere il richiamo di emergenza a fine filare, in modo tale che la macchina si chiuda.

Gli accessori applicabili sono molteplici: dalla lama aratro, il vomere fisso anteriore, il corpo braccio disco tagliaerba e interceppi, al corpo braccio fresatrice interfilare e la centralina con i comandi elettrici indipendenti. È possibile scegliere tra quattro diverse opzioni di telaio in base alle proprie esigenze, con una modifica nei valori di: larghezza, peso, potenza e apertura dal centro trattore.

Conclusione

La lama sarchiatrice è un attrezzo indispensabile per chi desidera valorizzare e proteggere il proprio vigneto. Essa, infatti, viene impiegata nei mesi estivi per applicare un diserbo meccanico: la lama permette di lavorare lo strato superficiale del terreno, sradicando le erbe infestanti e conferendo maggiore respiro alla pianta.

È importante svolgere questa lavorazione durante i mesi più caldi proprio per evitare il rischio delle piogge che conferiscono umidità al terreno: in questo caso, le malerbe troverebbero costantemente un terreno fertile da cui trarre vigore. Per scegliere il migliore modello di lama, bisogna considerare non solo la capacità di inclinazione e la velocità di avanzamento, ma anche tutti gli accessori applicabili.

BFM studia e sviluppa le migliori soluzioni per i propri clienti: se hai qualche esigenza, parlane pure con noi. Saremo felici di aiutarti: non esitare a contattaci!